Una volta, i partiti partecipavano alle elezioni per vincerle. Questa volta, c’è chi gareggia per perderle. E lo dichiara. È il caso di Carlo Calenda, che è abituato a una presenza sui media inversamente proporzionale al suo peso elettorale e in un’ennesima intervista ha confessato al Corriere che il suo programma non è vincere le […]
L'articolo La politica come distilleria clandestina di governissimi proviene da Il Fatto Quotidiano.