Milano, una città rimasta senza opinione pubblica. L’ha sempre avuta, nella sua storia, dal “Viva Verdi” alla Scala nell’Ottocento alle proteste anni Ottanta contro Tangentopoli. Ed è stata una delle sue ricchezze. Perché era segno di vitalità, di incrocio fecondo di voci libere, di poteri – economici, politici, editoriali, culturali, scientifici, professionali, giudiziari, religiosi – […]
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